Celebriamo, con i due numeri speciali (il 9 e il 10) della nostra rivista annuale, il quarantesimo anniversario del nostro Istituto e i 70 anni dalla nascita della Gestalt Therapy. Nel numero 9, in particolare, abbiamo ripercorso la nostra storia, il nostro legame con i grandi maestri che ha plasmato le origini del modello e le ricerche che ci hanno condotti a evolverne una nostra interpretazione, una nostra via, che oggi ci consente di parlare di modello GTK.
Condividiamo di seguito un estratto dall’articolo della dott.ssa Valeria Conte “Quarant’anni di Gtk tra teoria, ricerca e pratica clinica”.
Vale la pena chiedersi in che modo per la Gestalt sia possibile osservare il triangolo primario. E la risposta è proprio quella di mantenersi fedeli alla matrice fenomenologico-razionale, dando attenzione al corpo e all’esperienza. Per la GT è fondamentale osservare i vissuti corporeo-relazionali che si stratificano nel tempo tra i componenti del triangolo primario. Sono state avviate delle ricerche in tal senso, con la videoregistrazione del gioco triadico in una fascia di età compresa tra i 18 e i 24 mesi e con l’osservazione dell’esperienza e dei vissuti che avvengono al confine di contatto nell’interazione Padre-Madre-Bambino. Le interviste e il questionario che hanno affiancato la registrazione hanno dato degli spunti di conferma davvero interessanti su come i vissuti che intercorrono tra il padre e la madre influenzino ogni singola diade.
[…] Guardiamo dunque alla genitorialità nei termini di cogenitorialità per comprendere i bisogni dei figli e l’eventuale manifestazione del loro disagio: se l’adulto guarda solo il bambino, la sua visione è parziale. È importante guardare al campo relazionale della triade Padre-Madre-Bambino per comprendere gli aspetti educativi e il disagio, diversamente ogni risposta educativa risulta incompleta e spesso inefficace. Il legame di ogni genitore con il figlio è intrecciato e condizionato all’interno di un’articolazione triadica. Il disagio del bambino è figura che emerge dal disagio dei genitori.
[V. Conte, “Quarant’anni di Gestalt, tra teoria, ricerca e pratica clinica”, Rivista GTK 9, 2023]