Per una ermeneutica della psicopatologia in Gestalt Therapy | webinar gratuiti
Insieme a Formazione Continua in Psicologia organizziamo un ciclo di tre webinar gratuiti per avvicinare psicologi e psicoterapeuti alla comprensione e all’intervento clinico in psicopatologia secondo il modello della Gestalt Therapy.
La Gestalt Therapy legge le varie sofferenze della psicopatologia all’interno dei cambiamenti culturali come le varie forme in cui si declina la sofferenza umana quando la persona non si sente realizzata a livello personale e relazionale. Ogni patologia esprime in modo puntuale il fallimento dell’intenzionalità di stare bene con se stessi e di incontrare con pienezza l’altro. Dentro questa ermeneutica abbiamo elaborato un modello teorico-clinico di comprensione e di intervento che dà peso decisivo alla diagnosi differenziale come specifica difficoltà di esser-ci e di relazionarsi. Un lavoro sistematico sui disturbi di personalità e sui sintomi, condotto rileggendo i criteri diagnostici proposti dal DSM-5 nella la prospettiva corporeo-relazionale propria della Gestalt Therapy elaborata dall’Istituto Gestalt Therapy Kairos.
29 ottobre ore 19
Psicopatologia e contesti culturali: l’anxiety come interruzione inconsapevole di una intenzionalità di contatto
con Giovanni Salonia e Antonio Sichera
Nella ermeneutica della Gestalt Therapy l’ansia è il corto circuito corporeo relazionale che accade nel corpo quando viene interrotto in modo inconsapevole il processo attivato da una precisa intenzionalità di cambiamento. Quando il corpo che sta per aprirsi e attivarsi per raggiungere una novità e all’improvviso si chiude per mancanza di sostegno intimo, accade l’ansia come evento fisiologico respiratorio e relazionale. Il tempo e il modo in cui si interrompe un processo corporeo diventa luogo e forma della terapia, come intervento utile a ripristinare quel preciso sostegno e riaprire la possibilità di portare a compimento l’intenzionalità di pienezza propria di ogni organismo animale umano.
19 novembre ore 19
Il disturbo di personalità narcisistico: la prospettiva ermeneutica e clinica della Gestalt Therapy
con Giovanni Salonia e Valeria Conte
Il focus della nostra comprensione e del nostro intervento sul narcisismo parte dalla domanda sui cambiamenti che oggi si registrano nel modo di vivere ed esprimere questo tipo di esperienza di sofferenza personale e relazionale. Oggi vediamo diffuso un narcisismo fragile, che può evolvere verso comportamenti antisociali, verso nuove dipendenze o verso un vero e proprio disturbo di personalità. Comprendere che ci troviamo di fronte ad un volto nuovo del narcisismo richiede di interrogarci su nuovi modi di comprenderlo e di curarlo. La significativa connessione tra cambiamenti sociali e sfondo familiare ci permette di comprendere, a partire dalla diagnosi, di cosa abbia bisogno il paziente in riferimento alla sua storia relazionale. Il narcisismo come modalità relazionale, dunque, nella quale si esprime l’angoscia dell’appartenere.
10 dicembre ore 19
‘La luna è fatta di formaggio’: la prospettiva della Gestalt Therapy sul disturbo di personalità Borderline
con Giovanni Salonia e Valeria Conte
Il disturbo Borderline di personalità sollecita sempre un’ampia riflessione, non solo teorica ma soprattutto clinica. Il paziente con BPD ci chiede di comprendere la sua sofferenza intima andando oltre le sue parole, il suo linguaggio. Ci chiede una sorta di traduzione delle sue parole che esprimono – quasi in una lingua straniera, anche se apparentemente è la stessa di quella del terapeuta – una esperienza di dolore espressa con una semantica emotiva e relazionale idiografica, che ha una propria intima logica e coerenza. Nell’ambito dei recenti studi condotti dall’Istituto Gestalt Therapy Kairos, si mette in evidenza come avere dato nomi sbagliati ai propri vissuti non solo ha creato confusione a livello cognitivo e narrativo, ma ha danneggiato, a diversi livelli di gravità, il mondo esperienziale-relazionale.