Abbiamo aperto le iscrizioni al prossimo ciclo quadriennale della nostra Scuola di Specializzazione in Psicoterapia e per raccontarvi la nostra esperienza di formazione ci fa innanzitutto piacere condividere le testimonianze dei nostri ex allievi.
Quando ho capito che ciò che avrei voluto fare nella vita consisteva nel prendermi cura del dolore umano, ho avuto subito chiaro che la semplice laurea in psicologia clinica non sarebbe bastata. Anche se molte università forniscono una preparazione di alto livello, tuttavia, le conoscenze che si acquisiscono durante l’iter formativo universitario non possono bastare per l’esercizio della professione clinica: incontrare il dolore umano nelle sue diverse forme all’interno della relazione di cura, infatti, è qualcosa di molto complesso e delicato. In effetti, sebbene la passione sia il presupposto di base per diventare un bravo professionista, tuttavia, la complessità di questo mestiere richiede competenze specifiche che si possono acquisire soltanto all’interno di un percorso formativo mirato e dedicato a ciò.
Sebbene inizialmente fossi attratta da approcci di altro tipo, quando è arrivato il momento di scegliere, non ho avuto dubbi: la Psicoterapia della Gestalt sembrava un abito cucito su misura per me.
Purtroppo, poiché all’università di Palermo nessuno ne parlava mai, per conoscerla ho dovuto attendere di intraprendere un percorso personale con una psicoterapeuta gestaltista. Ciò che più mi aveva stupita del suo modo di prendersi cura di me consisteva nella grande attenzione a tutto ciò che accadeva tra noi due, che, in modo per me stupefacente, aveva sempre a che fare con la mia storia personale. Attraverso l’attenzione al qui-e-ora della relazione terapeutica, emergevano in modo spontaneo gli “irrisolti” del mio passato (o “gestalt aperte”) che mi avevano portata a chiedere aiuto. Poiché “ciò che non si completa si perpetua”, tutte le faccende in sospeso del passato si ripresentavano e finalmente avevano l’occasione di essere accolte e risolte all’interno della relazione di cura, che mi forniva di volta in volta il sostegno specifico necessario per superare quei “blocchi evolutivi” che si trovano così spesso alla base del disagio psicologico e del dolore psichico. Notavo che, in modo del tutto inedito, la relazione terapeutica non era più un semplice “contorno” più o meno rilevante del trattamento, ma assurgeva a principale strumento di cura; che i sintomi non venivano visti come ostacoli da eliminare ma come “appelli alla relazione” da comprendere e accogliere per consentire la crescita; che l’attenzione non era tanto focalizzata sui comportamenti ma sui vissuti corporeo-relazionali di volta in volta colti e compresi nel dispiegarsi dell’esperienza presente. Aver sperimentato come paziente l’efficacia e anche la bellezza della Psicoterapia della Gestalt ha fugato ogni dubbio circa la formazione post-lauream che avrei scelto.
Abitando a Palermo, ho scelto di frequentare la sede siciliana della scuola di Gestalt Therapy Kairos, che si trova a Ragusa. A distanza di diversi anni e svariati sacrifici, posso dire di essere profondamente grata a quell’intuizione che mi ha portata a questa scelta e che mi ha permesso di conseguire una preparazione di alto livello nell’ambito della Psicoterapia della Gestalt. L’approccio esperienziale – coerente con l’epistemologia del modello gestaltico – alla formazione fa sì che i futuri terapeuti vengano accompagnati passo dopo passo, non soltanto nell’acquisizione degli importanti contenuti teorici alla base dell’approccio gestaltico, ma anche nello sperimentare, nel qui-e-ora degli incontri formativi, il loro personale e specifico modo di entrare in relazione con gli altri. Ciò, insieme al percorso psicoterapico individuale previsto dall’iter formativo, consente lo sviluppo di una sempre più profonda consapevolezza di sé, che costituisce la base – necessaria e indispensabile – per prendersi cura degli altri. L’accompagnamento alla formazione avviene anche attraverso supervisioni condotte da psicoterapeuti professionisti che si avvalgono di un approccio esperienziale. La cura profonda e attenta rivolta a tutti gli aspetti e a tutti i livelli della formazione da parte dei docenti e dei direttori costituisce uno dei punti forti di Kairos, poiché consente una crescita profonda non solo a livello professionale, ma anche a livello personale. Inoltre, il clima di confronto e scambio e il fermento culturale che si respirano all’interno dell’Istituto – continuamente impegnato nell’aggiornamento e nella ricerca – costituiscono una fonte inesauribile di arricchimento interiore e di sostegno alla crescita.
Personalmente, il quadriennio formativo ha rappresentato per me un periodo di grande crescita e trasformazione personale e professionale. Alla fine di questo importante percorso formativo, mi sono finalmente sentita ben equipaggiata e pronta ad intraprendere la professione che ho sempre sognato di svolgere e che per me rappresenta un grande privilegio. A distanza di 8 anni dall’apertura del mio primo studio, posso senz’altro dire di essere ormai pienamente appagata a livello professionale, essendo riuscita a realizzare il mio sogno di lavorare esclusivamente come psicoterapeuta.
Inoltre, ho sperimentato – e sperimento anche adesso dopo anni – un grande senso di appartenenza che mi permette di non sentirmi sola nello svolgimento del mio lavoro, per il quale è necessario sentirsi sempre all’interno di una rete relazionale che possa fornire sostegno e aiuto ogni volta che se ne sente il bisogno. GTK ha creato una vera e propria Community di professionisti che si supportano a vicenda, che collaborano, che si aggiornano costantemente e che fanno ricerca. Questo prezioso senso di appartenenza costituisce la parte più importante dello sfondo che mi accompagna ormai da svariati anni nella vita e nella professione.
Simona Gargano. Psicologa e Psicoterapeuta della Gestalt. Nel 2012 si è laureata in Psicologia Clinica (LM-51), curriculum Neuropsicologia, presso l’Università degli Studi di Palermo. Dal 2014 ad oggi svolge attività clinica e di ricerca a Palermo, presso il suo studio privato di Psicoterapia. Dal 2018 ad oggi è psicologa volontaria presso il Consultorio familiare “Cana” di Palermo. Nel 2019 ha conseguito la Specializzazione in Psicoterapia della Gestalt, presso l’Istituto di Gestalt Therapy Kairos di Ragusa, e ha svolto Training in Gestalt Family Therapy, presso lo stesso istituto. Nel 2020 ha frequentato il Master in Psiconcologia, presso l’Istituto di Neuroscienze e Gestalt Therapy Nino Trapani e l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma.