All’esame delle Dipendenze Patologiche e le Nuove Dipendenze dedicheremo la prossima lezione del Corso di alta formazione in Psicopatologia gestaltica, con crediti ECM. È possibile partecipare come uditori.
Anche il vissuto di fondo di un soggetto con dipendenze da comportamento è quello di chi ha la percezione di avere dentro un vuoto da riempire.
Le azioni comportamentali che inizierà a mettere in atto hanno l’ostinazione di fondo di riempire il vuoto dell’esperienza lacunosa con un vissuto di potere personale, di presenza e contenimento relazionale, imprendibile.
Si cerca dunque, nell’ostinazione e nella fissità del comportamento dipendente, la speranza di potere e il bisogno di appagarsi che faccia sentire l’Organismo dominante e vincente sull’Oggetto, illudendosi che così si possa chiudere un vuoto corporeo-relazionale che lo attanaglia.
In realtà attuare comportamenti dipendenti, dà all’oggetto da cui dipende, un valore che l’oggetto non ha. C’è a monte, nell’esperienza percettiva, una distorsione percettiva sull’oggetto su cui esprimere, agendo, potere e dominio.
Attualmente, l’unica dipendenza comportamentale riconosciuta in letteratura è il Disturbo da Gioco D’azzardo (DGA). Tuttavia, alcuni comportamenti a rischio sono attualmente sotto approfondimento per la loro diffusione e poiché raggiungono una gravità sufficiente a provocare una compromissione nel funzionamento personale, familiare, sociale, educativo, lavorativo o in altre aree importanti della vita.
Giovanni Salonia